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Thursday, September 10, 2015

Coming soon


 
E' da più di un anno ormai che sono al lavoro su questo progetto.
Un anno di idee, un anno di contrattempi.
Un anno di voglia di fare che stracolma anche dalle orecchie, un anno di frustrazione e motivazione sotto i tacchi.
Un anno di sfighe.
Un anno senza mollare mai.
E' passato così tanto tempo che non riesco a credere che possa accadere davvero, un po' come quando dici "un giorno vorrei girare il mondo" oppure "vorrei mettermi a dieta con l'anno nuovo": cose che pensi ma non realizzerai mai.
E invece ci siamo quasi.
Non riesco ancora a crederci.

Wednesday, January 14, 2015

Workshop (Put the makeup on it)

 

Metti un pomeriggio noioso in cui ti chiama un'amica.
Metti che quest'amica ti informi che c'è un corso meraviglioso, un workshop di food photography e blogging.
Metti che tu aspetti che qualcuno ti insegni a fotografare il cibo da tutta una vita.
Metti che stai in bolletta e non te lo puoi permettere.
Metti anche che decidi di andare avanti a pane e cipolle per mesi pur di non lasciarti sfuggire questa occasione.
E metti che alla fine passerai il più bel weekend degli ultimi tempi.

Il workshop è stato organizzato da diplomart/cucu, cucina e cultura, in una splendida casa nel centro storico di Verona. L'atmosfera "casalinga" l'ha reso un incontro molto conviviale, cosa che i classici corsi in stile "scolastico" non fanno. Abbiamo riso, osservato, ascoltato, imparato e provato a mettere in atto tutto quello che c'è stato spiegato. E abbiamo anche scoperto che nella fotografia di food niente è realmente come sembra.
Un weekend da togliere il fiato che ancora oggi, a distanza di tre giorni, continua a vagarmi nella mente quasi fosse stato un sogno così bello da non riuscire a staccarmene.


 

Tuesday, July 22, 2014

Recycle (food, thoughts and life)


Nella mia piccola lotta contro i rifiuti cerco sempre di riciclare qualsiasi cosa, dal cibo, agli oggetti, a l'acqua per le piante. Fondi del caffè che diventano scrubs per il corpo, l'acqua di lavaggio delle verdure diventa dissetante per il mio basilico e pezzi di scarto di frutta e verdura diventano commestibili.
Come avevo già fatto con le bucce delle arance, questa volta ho usato la buccia della zucca, della mia amata zucca!
Durante l'inverno ho congelato la scorza della mia più grande ossessione arancione e qualche tempo fa ho provato a cucinarla.
Provando a vedere cosa ne veniva fuori. E il risultato è stato squisito!
Ho cotto la buccia al vapore e una volta diventata tenera l'ho frullata con il brodo e usata poi per preparare il risotto con l'aggiunta di porri, piselli e prezzemolo. Un risottino davvero meraviglioso con niente da invidiare alla classica versione con la polpa.
Pare però che ultimamente la situazione mi sia sfuggita di mano, dovendo iniziare a riciclare anche me stessa oltre a tutto quello che mi sta attorno.
Questi grandi cambiamenti mi stanno portando in una situazione non del tutto facile, una situazione che in alcuni momenti ho paura di non riuscire a gestire.
Mi chiedo se questo dovermi riciclare sia effettivamente un "tornare indietro" oppure una nuova possibilità.

 

Monday, June 23, 2014

Ain't no mountain high enough



Già in passato vi avevo parlato del mio amore per la montagna [qui]. Di come i boschi, le alte vette e l'aria fresca abbiano sempre fatto parte della mia vita fin dall'infanzia.
In questo periodo di grandi cambiamenti e di certezze che svaniscono niente è meglio che una passeggiata in mezzo agli alberi, perché niente mi da pace come fermarmi e vedere il mondo dall'alto. Orizzonti lontani che mi fanno sognare, crede e sperare. Che mi danno l'energia per spiccare il volo verso il futuro e mi fanno pensare di essere in grado di inseguirla quella linea dell'orizzonte.
Se poi aggiungi una domenica di sole a inizio estate, buon cibo e un intera giornata con i tuoi amici il quadro è completo.
Da là in cima niente sembra così difficile.





 

 
 
 

Monday, April 28, 2014

Food obsessed



Si potrebbe tranquillamente dire che io sia ossessionata dal cibo .
Si potrebbe anche dire che io sia malata di cibo.
E, volendo dirla proprio tutta, si potrebbe tranquillamente dire che io ho un problema con il cibo.
Ma non riesco a farci niente.
Chi mi conosce sa perfettamente che parlo continuamente di cibo, che mangerei tutto il tempo e che mi entusiasmo al solo pensiero di mangiare la pizza (anche se lo farò la sera e sono solo le 8 del mattino.)
La mia relazione d'amore con le vettovaglie nasce dall'alba dei tempi, un problema che mi porto dietro fin dalla tenera età.
Diciamo che per me le patate al forno sono un po' l'equivalente dell'unico anello per Frodo. I carboidrati sono il mio fardello personale.
Ma posso dire che negli ultimi anni ho finalmente raggiunto un mio piccolo equilibrio alimentare, imparando a mangiare nel giusto modo, perdendo ben 20kg accumulati in anni e anni di alimentazione sbagliata senza riprenderli più.
Ma nonostante tutto non riesco a redimermi fino in fondo.
Resto (e resterò sempre) ossessionata dal cibo. Continuerò a ritrovarmi felice davanti ad una torta, una lasagna o un piatto di risotto.
Continuerò a passare ore e ore a fotografare un pezzettino di focaccia.
Il cibo, con i suoi colori e i suoi sapori continuerà ad entusiasmarmi.





 
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